Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: pittura

Numero di risultati: 54 in 2 pagine

  • Pagina 1 di 2

La storia dell'arte

253428
Pinelli, Antonio 50 occorrenze

La storia dell'arte

comportava la «traduzione» di un soggetto narrativo a carattere storico, religioso, mitico o letterario in un’opera di pittura o di scultura.

La storia dell'arte

’epoca, tanto che può definirsi un topos della pittura tardogotica, un suo tipico «luogo comune». Lo ritroviamo, ad esempio, in Abruzzo, nel Duomo di Atri

Pagina 108

La storia dell'arte

acuta rappresentazione di umili dettagli della vita quotidiana: anche nella pittura di Gentile da Fabriano convivono questi due aspetti del Gotico

Pagina 115

La storia dell'arte

: la pittura di piccole ancone di devozione, cofanetti, spalliere, letti, deschi da parto e, soprattutto, cassoni nuziali. Masaccio, invece, si affermò

Pagina 117

La storia dell'arte

scene più elogiate e imitate di tutta la pittura fiorentina. Giunto a Cafarnao, Cristo, attorniato dagli apostoli, vede venirgli incontro un gabelliere

Pagina 121

La storia dell'arte

La rappresentazione di un’illusoria tridimensionalità su una superficie bidimensionale costituisce una delle principali ambizioni della pittura

Pagina 131

La storia dell'arte

villa di Livia e la pittura di giardino (2002).

Pagina 132

La storia dell'arte

La finzione illusionistica della pittura parietale greca e romana non era però realizzata con una geometria proiettiva governata da regole certe, ma

Pagina 134

La storia dell'arte

Questa tendenza a fingere con la pittura o con il mosaico uno spazio architettonico a tre dimensioni su supporti bidimensionali perdurò in Italia

Pagina 134

La storia dell'arte

come antesignani gli scultori Nicola e Giovanni Pisano ed Arnolfo di Cambio, ma che trova il suo maggior protagonista nel campo della pittura nel

Pagina 136

La storia dell'arte

Nel corso del Trecento, gli sforzi di conferire un’illusoria tridimensionalità alla pittura su tavola e su parete si svilupparono molto anche grazie

Pagina 139

La storia dell'arte

trattatello sulla pittura scritto da Leon Battista Alberti.

Pagina 144

La storia dell'arte

al centro. Questo espediente di dislocare in uno stesso spazio una molteplicità di episodi distanti tra loro nel tempo è frequente in pittura

Pagina 146

La storia dell'arte

ingannare lo spettatore è connaturato alla storia della prospettiva e trovò applicazione un po’ dappertutto nella pittura, nelle tarsie lignee, nell

Pagina 152

La storia dell'arte

Ma per concludere questa breve carrellata sulle vicende della decorazione illusionistica nella pittura italiana, piuttosto che dilungarci su tali

Pagina 164

La storia dell'arte

Brunelleschi, Nanni di Banco, Lorenzo Ghiberti, Donatello e Masaccio in tutti i campi dell’arte, dall’architettura all’oreficeria, dalla pittura alla

Pagina 165

La storia dell'arte

egli nutriva per le sue doti artistiche. Non a caso, quest’episodio è stato spesso rappresentato in pittura, specie nel corso del Rinascimento e in età

Pagina 17

La storia dell'arte

fondamentale polo artistico dell’età moderna, quello costituito dalla pittura fiamminga e olandese, il cui punto di partenza era stata una

Pagina 176

La storia dell'arte

Finora abbiamo parlato di prospettiva applicata alla pittura, ma il sistema della perspectiva artificialis investe, ovviamente, anche la scultura

Pagina 182

La storia dell'arte

artigianale del manufatto artistico, e la poetica di Whistler, impregnata di orientalismo ed ostile ad una pittura intenta a riprodurre con meticolosa

Pagina 20

La storia dell'arte

coro della chiesa di San Francesco ad Arezzo intorno alla metà del secolo. Piero non si limitò ad esercitare la pittura, ma fu anche matematico e

Pagina 203

La storia dell'arte

consuetudini iconografiche e percettive della pittura narrativa. Una rivoluzione ottica e mentale che aboliva, fino a rovesciarle, le tradizionali

Pagina 207

La storia dell'arte

De Marchi, nel catalogo Pittura di luce. Giovanni di Francesco e l’arte fiorentina di metà Quattrocento (a cura di Luciano Beliosi, Milano 1990

Pagina 223

La storia dell'arte

Fin dai tempi del poeta greco Simonide di Ceo, cui era attribuita la massima «la pittura è poesia muta e la poesia pittura parlante», e del poeta

Pagina 227

La storia dell'arte

filosofo tedesco Gotthold Ephraim Lessing in un suo libretto, il Laocoonte, ovvero sui limiti della pittura e della poesia (1766), destinato a divenire

Pagina 228

La storia dell'arte

due maggiori protagonisti, rispettivamente, della pittura e della scultura neoclassiche Jacques-Louis David e Antonio Canova mostrano di aver

Pagina 228

La storia dell'arte

come una rasoiata o una mossa di arte marziale, che sta alla base di tanta pittura orientale, cinese o giapponese, tesa ad esaltare la saettante

Pagina 23

La storia dell'arte

Di fatto Poussin riprende il tema, già sviscerato da Leon Battista Alberti nel suo trattato sulla pittura, della varietas come qualità indispensabile

Pagina 238

La storia dell'arte

Lessing, come abbiamo già anticipato, nel suo libro intitolato Laocoonte (1766), opera per primo una netta distinzione tra pittura e poesia

Pagina 239

La storia dell'arte

oraziano «ut pictura poësis», afferma che la pittura fissa un istante temporale ed è dunque caratterizzata da una «staticità situazionale», mentre la

Pagina 239

La storia dell'arte

’«imprecisione» ottica di una pittura che non puntava sulla perfezione artigianale, ma sull’improvvisazione esecutiva, sulla ricerca di armonie ed

Pagina 25

La storia dell'arte

, infatti, non ci ha lasciato un elogio del sole, come avrebbe fatto un qualsiasi adepto della pittura en plein air, ma al contrario un suggestivo aforisma

Pagina 25

La storia dell'arte

stretta analogia tra pittura e poesia. Secondo Simonide, la pittura non è altro che poesia muta, mentre la poesia, a sua volta, è pittura parlante. Di qui

Pagina 32

La storia dell'arte

’insegnamento della pittura e della scultura a quello delle sette Arti liberali.

Pagina 32

La storia dell'arte

L’equivalenza tra pittura e poesia fu alla base, nel Seicento, di una vera e propria graduatoria, stilata da Vincenzo Giustiniani in una sua ben nota

Pagina 33

La storia dell'arte

Secondo una leggenda tramandata da Plinio nella sua Naturalis Historia, i Greci attribuivano l’invenzione della pittura ad una donna innamorata, la

Pagina 35

La storia dell'arte

collegamento tra la pittura e la capacità di fermare il ricordo, ovvero di fermare il tempo. Questa capacità dell’artista di fissare l’attimo fuggente, di

Pagina 35

La storia dell'arte

ad uno stregone, ad uno sciamano, un’«aura» che si perpetua ancor oggi nel Fig. 16. David Allan, L'origine della pittura, 1775, Edimburgo, National

Pagina 36

La storia dell'arte

riuscire ad avere una visione diretta di ogni quadro di Raffaello e degli altri maestri della pittura italiana cui dedicò il suo lavoro.

Pagina 4

La storia dell'arte

’immagine bidimensionale (nel caso della pittura) o tridimensionale (in quello della scultura) è stato, fino ad un passato non poi così remoto, uno dei

Pagina 44

La storia dell'arte

, realizzata per mezzo del disegno e delle altre pratiche della pittura e della scultura, consentiva di analizzare la realtà e di indagarla in profondità

Pagina 48

La storia dell'arte

Nel suo De pictura Leon Battista Alberti indica la pittura di «istorie» come il più elevato genere pittorico e istituisce un implicito paragone tra l

Pagina 50

La storia dell'arte

Commentando questo passaggio del De pictura, Salvatore Settis chiarisce molto bene il senso di tale equivalenza albertiana tra pittura e retorica: «l

Pagina 50

La storia dell'arte

Nel prosieguo del suo discorso sulla «pittura di storia» Alberti esemplifica ciò che intende a proposito dell’articolazione dei membri in un istoria

Pagina 50

La storia dell'arte

Pietà italiane, sia in pittura che in scultura, tra le quali anche la ben nota Pietà giovanile di Michelangelo che si conserva in una cappella di San Fig

Pagina 54

La storia dell'arte

Una decina d’anni prima Seurat, con Un dimanche à la Grande Jatte (fig. 43), aveva dato vita al suo grande manifesto di pittura monumentale e

Pagina 63

La storia dell'arte

anarchia nei tanti Eden mediterranei di cui è disseminata la pittura postimpressionista e fauve: gioiosi paradisi terrestri di un’Arcadia «au bord de la

Pagina 68

La storia dell'arte

Non diversamente, in pittura, accanto all’esuberanza barocca e al turbinoso dinamismo di un Pieter Rubens o di un Pietro da Cortona (fig. 52

Pagina 75

La storia dell'arte

La pittura bizantina, com’è noto, discende dai modelli dell’arte classica, che però, col tempo, si erano andati riducendo a formule sempre più

Pagina 82

La storia dell'arte

. Con la stessa immutabile ritualità dei cerimoniali della corte di Bisanzio, la pittura era chiamata a ripetere pedissequamente modelli ritenuti

Pagina 84

Cerca

Modifica ricerca